Discussione:
Quale fessurimetro?
(troppo vecchio per rispondere)
Geotronix
2004-10-18 08:57:20 UTC
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Salve.

SOno in procinto di acquistare un paio di fessurimentri in quanto si
sono manifestate delle crepe preoccupanti (a veloce sviluppo, ovvero
settimane) sulla mia casa, construita nel 1978.
Le crepe sono comparse a qualche settimana di distanza dalla abbondanti
piogge del gennaio 2003.
Mi hanno consigliato di comprare i fessurimetri meccanici della SisGeo
(www.sisgeo.com), da 500mm con range da 30mm. Il comparatore consigliato
(ben ¤300) ha una risoluzione del micron (anche se mi sembra un pò
fantascientifico. Già tra una misura estiva e una invernale ci sarà un
errore dello strumento almeno di qualche micron, quindi ...).

Dunque vi chiedo se è un buon acquisto (ogni fessurimetro costa
¤120+iva) oppure c'è di meglio sul mercato a prezzi simili?

RIngrazio per ongi eventuale consiglio possiate darmi.

Saluti
Antonio.
soilrock
2004-10-18 09:19:19 UTC
Permalink
Va bene un qualsiasi fessurimetro che misuri il mm/100 (se trovi il sistema
per posizionarlo con precisone sulle dime, vanno bene anche i comparatori
centesimalei che trovi nei mercatini dei Polacchi). Scordati di misurare il
micron e, in ogni caso, non ti serve a niente. Posizionare un fessurimetro
fisso mi sembra una spesa inutile. Prendi un comparatore che permetta di
posizionare delle dime su cui poggerai le punte di riferimento dello
strumento.
Per il monitoraggio elimina l'intonaco e posiziona le dime direttamente
sulla muratura o sul cls.
In una zona priva di fessure posizona un punto di misura a utilizzare come
riferimento per eliminare gli errori indotti dalle variazioni di temperatura
e umidità. Se fai il monitoraggio all'interno, in più stanze riscaldate,
posiziona un punto di riferimento in ogni stanza. All'esterno basta un punto
di riferimento per ogni facciata.
Non interrompere il rilievo prima dei 12 mesi. Puoi fare le misure anche
solo 1 volta al mese, ma per i primi tre mesi almeno 2 volte. Essendo casa
tua, puoi farle anche 1 volta al giorno
In caso di evoluzioni "catastrofiche" (evoluzioni veloci) prendi
provvedimenti.
Se i servono altri consigli, la mia e-mail è in chiaro.
Post by Geotronix
Salve.
SOno in procinto di acquistare un paio di fessurimentri in quanto si
sono manifestate delle crepe preoccupanti (a veloce sviluppo, ovvero
settimane) sulla mia casa, construita nel 1978.
Le crepe sono comparse a qualche settimana di distanza dalla abbondanti
piogge del gennaio 2003.
Mi hanno consigliato di comprare i fessurimetri meccanici della SisGeo
(www.sisgeo.com), da 500mm con range da 30mm. Il comparatore consigliato
(ben €300) ha una risoluzione del micron (anche se mi sembra un pò
fantascientifico. Già tra una misura estiva e una invernale ci sarà un
errore dello strumento almeno di qualche micron, quindi ...).
Dunque vi chiedo se è un buon acquisto (ogni fessurimetro costa
€120+iva) oppure c'è di meglio sul mercato a prezzi simili?
RIngrazio per ongi eventuale consiglio possiate darmi.
Saluti
Antonio.
dacodac
2004-10-18 11:49:28 UTC
Permalink
Post by soilrock
Va bene un qualsiasi fessurimetro che misuri il mm/100 (se trovi il sistema
per posizionarlo con precisone sulle dime, vanno bene anche i comparatori
centesimalei che trovi nei mercatini dei Polacchi). Scordati di misurare il
micron e, in ogni caso, non ti serve a niente. Posizionare un fessurimetro
fisso mi sembra una spesa inutile. Prendi un comparatore che permetta di
posizionare delle dime su cui poggerai le punte di riferimento dello
strumento.
Per il monitoraggio elimina l'intonaco e posiziona le dime direttamente
sulla muratura o sul cls.
In una zona priva di fessure posizona un punto di misura a utilizzare come
riferimento per eliminare gli errori indotti dalle variazioni di temperatura
e umidità. Se fai il monitoraggio all'interno, in più stanze riscaldate,
posiziona un punto di riferimento in ogni stanza. All'esterno basta un punto
di riferimento per ogni facciata.
Non interrompere il rilievo prima dei 12 mesi. Puoi fare le misure anche
solo 1 volta al mese, ma per i primi tre mesi almeno 2 volte. Essendo casa
tua, puoi farle anche 1 volta al giorno
In caso di evoluzioni "catastrofiche" (evoluzioni veloci) prendi
provvedimenti.
Se i servono altri consigli, la mia e-mail è in chiaro.
ottimo.
Per i riscontri io uso dei cilindretti in ottone da mobili, fissati con una
resina bicomponente (siringhe doppie in ferramenta).
I cilindretti sono del tipo "sostegno ripiani in vetro", hanno un solco a
metà dove posizionare univocamente il calibro , diametro 6 mm (vedi schema
sotto)
_____ _________
| \/ |_____
| _____|
|_____/\_________|

calibro: ottimo quello dei "polacchi", cmq con 70 euro ne trovi anche uno
con display digitale ti dura una vita e lo azzeri in qualsiasi posizione,
corsa 140 mm tipica;

di solito faccio 3 misure per ciclo, e le medio (ma sono sempre uguali! però
così escludi errori di lettura)

ciao
soilrock
2004-10-18 12:03:39 UTC
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Post by dacodac
di solito faccio 3 misure per ciclo, e le medio (ma sono sempre uguali! però
così escludi errori di lettura)
Si, anch'io.
ppp
2004-10-19 06:11:27 UTC
Permalink
Post by Geotronix
Il comparatore consigliato
(ben ¤300) ha una risoluzione del micron (anche se mi sembra un pò
fantascientifico. Già tra una misura estiva e una invernale ci sarà un
errore dello strumento almeno di qualche micron, quindi ...).
ciao, anche io uso un comparatore con risoluzione micrometrica. Il dato
importante non è il micron, ma il fatto che puo' approssimare le misure al
centesimo di millimetro con una precisione molto maggiore di un comparatore
centesimale.
Voglio ribadire l'importanza del parallelo monitoraggio della temperatura e
dell'umidita' e dell'importanza di posizionare delle basi di lettura fisse
da utilizzarsi come riferimento.
Se hai intenzione di utilizzare dei cilindretti di invar come sedi per
calibro, puoi agevolmente anche misurare gli spostamenti di "taglio",
posizionando le sedi in modo che formino un basso angolo con la traccia
della fessura.

ciao
Pier Paolo
dacodac
2004-10-19 07:57:10 UTC
Permalink
"ppp" <***@tiscali.it> ha scritto nel messaggio news:***@tiscali.it...

CUT
Post by ppp
Voglio ribadire l'importanza del parallelo monitoraggio della temperatura e
dell'umidita' e dell'importanza di posizionare delle basi di lettura fisse
da utilizzarsi come riferimento.
ciao
Pier Paolo
condivido (di nuovo:-) ... ci aggiungo un piezometrino, se possibile!
in questi casi un tubetto magari infisso con il DPL ed un datalogger con
misure automatiche (od un freatimetro lasciato al proprietario, nella
fattispecie tu stesso) può aiutare a correlare molto bene!

al limite ritengo (mia opinione) che il centesimo sia già una misura molto
fine, già dell'ordine di grandezza delle variazioni giornaliere secondarie
(dilatazioni termiche strutturali, idratazione del suolo, alternanza
sole/nuvolo sulla facciata ..)
per quel che finora ho visto, se si muove si MUOVE!
ovvio che migliore è la risoluzione dello strumento più rapida è
l'evidenziazione del trend, ma attenzione alla sovrapposizione degli
effetti...

Altro spunto: una livellazione di precisione? al limite anche con uno di
quei "livelli ad acqua" usati dai muratori (in questo caso non è più di
precisione!!)
Se il tuo edificio è in muratura di mattoni "vecchi" (però hai detto che è
del '78..) questa è in grado di assorbire enormi deformazioni prima di
"fessurare", e magari una serie di quote ti aiuterebbe molto piu del
monitoraggio fratture..
ciao
Geotronix
2004-10-19 11:36:24 UTC
Permalink
* dacodac <***@libero.it> [19 10 04 07:57]:
CUT
Post by dacodac
Altro spunto: una livellazione di precisione? al limite anche con uno di
quei "livelli ad acqua" usati dai muratori (in questo caso non è più di
precisione!!)
Se il tuo edificio è in muratura di mattoni "vecchi" (però hai detto che è
del '78..) questa è in grado di assorbire enormi deformazioni prima di
"fessurare", e magari una serie di quote ti aiuterebbe molto piu del
monitoraggio fratture..
ciao
Anche io avevo pensato alla livellazione di precisione ma manca il
teodolite ;-) Chiamare un geometra che mi effettua la misura una volta
al mese diventa una spesa esorbitante.

Prima ancora di pensare al fessurimetro avevo pensato all'installazione
di vetrini di controllo per avere una idea qualitativa.
Dunque i ventrini si sono rotti in 2 settimane, senza alcuna traslazione
evidente (ad occhio) dei due lembi.

Penso che stò in mezzo ai guai visto la velocità di rottura del vetrino
.....
dacodac
2004-10-19 14:37:43 UTC
Permalink
ri - CUT
Anche io avevo pensato alla livellazione di precisione ma manca il
teodolite ;-) Chiamare un geometra che mi effettua la misura una volta
al mese diventa una spesa esorbitante.
Prima ancora di pensare al fessurimetro avevo pensato all'installazione
di vetrini di controllo per avere una idea qualitativa.
Dunque i ventrini si sono rotti in 2 settimane, senza alcuna traslazione
evidente (ad occhio) dei due lembi.
puo essere per movimento a "fisarmonica" dei lembi della frattura, dovuto a
variazioni di assetto o di falda o di...??
quindi i vetrini si rompono subito, ma non c'è deformazione permanente
Penso che stò in mezzo ai guai visto la velocità di rottura del vetrino
non è detto, anche le vibrazioni stradali non sono brustolini...
comunque la discussione comincia ad essere un pò generica, ...
ciao
soilrock
2004-10-19 16:34:11 UTC
Permalink
Post by ppp
Se hai intenzione di utilizzare dei cilindretti di invar come sedi per
calibro, puoi agevolmente anche misurare gli spostamenti di "taglio",
posizionando le sedi in modo che formino un basso angolo con la traccia
della fessura.
Non ho capito come si fa

Io, generalmente utilizzo tre basi di misura ogni fessura e ricostruirsco il
vettore spostamento,

| o b
|
a o |
|
| o c

Faccio le misure ab e ac e mi costruisco il vettore spostamento. La misura
bc può servire come temperatura.
ppp
2004-10-19 20:54:26 UTC
Permalink
| o b
|
a o | o d
|
co |


la misura bc, trascurando l'angolo che forma con la fessura (calcolabile
facilmente), puo' essere assimilata allo spostamento di taglio lungo la fessura.
Io l'ho provato a casa mia e ha funzionato. Ho testato anche un semplice sistema
per fare misure su quelle fessure che si impostano negli angoli tra due pareti.

ciao PP
dacodac
2004-10-20 04:09:46 UTC
Permalink
Post by ppp
| o b
|
a o | o d
|
co |
la misura bc, trascurando l'angolo che forma con la fessura (calcolabile
facilmente), puo' essere assimilata allo spostamento di taglio lungo la fessura.
Io l'ho provato a casa mia e ha funzionato. Ho testato anche un semplice sistema
per fare misure su quelle fessure che si impostano negli angoli tra due pareti.
ciao PP
l'idea è buona e te la *copio* :-)
il problema è che a volte in fessure slabbrate o in evoluzione, "b" e "c" ,
vicini al bordo, possono essere in zone a loro volta sconnesse (anche in
secondo tempo) e quindi inaffidabili

io resto al vecchio quadrato: ab - cd (apertura e rotazione)
ad - cb (taglio) ac - bd (verifiche)

a o | o b
|
|
c o | o d
|
ppp
2004-10-20 13:13:17 UTC
Permalink
Post by dacodac
l'idea è buona e te la *copio* :-)
il problema è che a volte in fessure slabbrate o in evoluzione, "b" e "c" ,
vicini al bordo, possono essere in zone a loro volta sconnesse (anche in
secondo tempo) e quindi inaffidabili
si certo è necessaria una verifica della qualità delle superfici..........
ciao pp

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